“Le origini di Morro d'Oro risalgono al Medioevo: probabilmente legate all'epoca degli incastellamenti (VIII - X secolo); ma, notizie probanti della sua esistenza non sono disponibili prima di un documento del 1021, che parla di una donazione fatta da Adelberto De Aprutio in favore del Monastero di Montecassino e in cui compare il tenimento di Muro e si menziona di un Castello Veccio. Altri documenti del 1101 e del 1128, in cui compare il termine Murum (o Morrum), testimoniano ulteriormente della sua esistenza.
Il centro antico, risalente al periodo dell’incastellamento, è collocato su un crinale a 215 s.l.m. a cavallo delle vallate dei fiumi Tordino e Vomano. La frazione più grande è quella di Pagliare collocata lungo la ss 15 a circa 4 Km dal centro antico.
Ad oggi, il contesto di Morro d’Oro, al pari di numerosi borghi abruzzesi, assiste - ormai da alcuni anni - alle dinamiche interrelate di contrazione demografica e di progressivo spopolamento del centro antico.
La morfologia urbana del borgo, comune ad altri centri minori della regione, incentiva una strategia di qualificazione della matrice primaria degli spazi pubblici aperti esistenti. Lo spazio pubblico assume un ruolo chiave, considerato nella sua duplice dimensione di spazio fisico e spazio sociale attraverso cui prende forma l’identità culturale di un contesto urbano e si innescano processi di valorizzazione del capitale sociale.